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  • 3 gallerie da non perdere a Roma

    3 gallerie da non perdere a Roma

    Se avete in programma un viaggio nella capitale, non potete perdervi la visita ad alcune delle gallerie più importanti di Roma. Per questo articolo ne ho scelte tre che rappresentano le “imperdibili“.

    If you are planning a trip to the capital, you cannot miss a visit to some of the most important galleries in Rome. For this article I have chosen three that represent the “must-sees.”

    1. Galleria Doria Pamphilj

    Il Palazzo Doria Pamphilj e la sua Galleria rappresentano un vero e proprio scrigno d’arte e di storia a Roma. Costruito sui resti della residenza del cardinale Fazio Santoro risalente al Cinquecento, il palazzo racchiude in sé una storia millenaria fatta di nobiltà, politica e alleanze tra alcune delle più grandi famiglie nobiliari italiane.

    The Doria Pamphilj Palace and its Gallery represent a real treasure of art and history in Rome. Built on the remains of the residence of Cardinal Fazio Santoro dating back to the 16th century, the palace encloses a thousand-year history of nobility, politics and alliances between some of Italy’s greatest noble families.

    All’interno della sua Galleria sono custoditi alcuni dei più importanti capolavori d’arte del mondo. Visitare il palazzo significa immergersi completamente nella storia e nell’arte italiana, scoprendo un patrimonio culturale di inestimabile valore. Ne sono un esempio le opere di CaravaggioTizianoRaffaelloCarracci e Bernini, senza dimenticare i maestri fiamminghi di epoca barocca. Infine, troviamo il ritratto capolavoro del XVII secolo raffigurante Giovanni Battista Pamphilj, papa dal 1644 al 1655, ad opera del maestro spagnolo Diego Velázquez.

    Inside its Gallery are kept some of the world’s most important art masterpieces. Visiting the palace means completely immersing oneself in Italian history and art, discovering a cultural heritage of inestimable value. Examples are the works of CaravaggioTizianoRaffaelloCarracci e Bernini, not forgetting the Flemish masters of the Baroque period. Finally, we find the 17th-century masterpiece portrait depicting Giovanni Battista Pamphilj, pope from 1644 to 1655, by Spanish master Diego Velázquez.

    Ecco alcune foto che ho scattato durante la mia visita:

    Here are some photos I took during my visit:

    Riposo durante la fuga in Egitto / Rest on the Flight into Egypt 
    Caravaggio

    Maddalena penitente / The Penitent Mary Magdalene
    Caravaggio

    Papa Innocenzo X / Pope Innocent X
    Velázquez

    Paesaggio con la fuga in Egitto / Landscape with the Flight into Egypt
    Annibale Carracci

    Doppio Ritratto / Double portrait
    Raffaello

    Annunciazione / Annunciation
    Filippo Lippi

    2. Galleria Colonna

    La Galleria Colonna è una splendida dimora barocca, situata nel cuore di Roma, che rappresenta una tappa imprescindibile per gli amanti dell’arte e della storia. Commissionata a metà del XVII secolo dal Cardinale Girolamo I Colonna e dal nipote Lorenzo Onofrio Colonna, la Galleria fu inaugurata nel 1700 dal figlio di quest’ultimo, Filippo II.

    The Galleria Colonna is a splendid baroque residence located in the heart of Rome that is an essential stop for art and history lovers. Commissioned in the mid-17th century by Cardinal Girolamo I Colonna and his nephew Lorenzo Onofrio Colonna, the Galleria was inaugurated in 1700 by the latter’s son, Philip II.

    Il progetto originale della Galleria, ideata come grande sala di rappresentanza per celebrare la vittoria della flotta cristiana sui turchi alla battaglia di Lepanto del 1571, è stato affidato all’architetto Antonio del Grande. Negli ultimi decenni del XVII secolo, il progetto è stato arricchito da importanti interventi di Gian Lorenzo Bernini, Johan Paul Schor e Carlo Fontana, che hanno contribuito a conferire alla Galleria il suo stile barocco distintivo.

    The original design of the Gallery, conceived as a grand hall to celebrate the victory of the Christian fleet over the Turks at the Battle of Lepanto in 1571, was commissioned from architect Antonio del Grande. In the last decades of the 17th century, the design was enriched by major interventions by Gian Lorenzo Bernini, Johan Paul Schor, and Carlo Fontana, who helped give the Gallery its distinctive Baroque style.

    Oggi, la Galleria Colonna è uno dei tesori nascosti di Roma, con le sue splendide decorazioni, le sue opere d’arte eccezionali e la sua ricca storia che risale a più di quattrocento anni fa.

    Today, the Galleria Colonna is one of Rome’s hidden treasures, with its splendid decorations, outstanding works of art, and rich history dating back more than four hundred years.

    Ecco qualche foto scattata durante la mia visita, che raffigurano rispettivamente la Sala Grande e una delle opere più famose della collezione: Il Mangiafagioli di Annibale Carracci.

    Here are a few photos taken during my visit, respectively representing the Great Hall and one of the most famous works in the collection: The Bean Eater by Annibale Carracci.

    Sala Grande (dettagli) / Great Hall (details)

    Sala Grande (dettagli) / Great Hall (details)

    Il Mangiafagioli / The Bean Eater
    Annibale Carracci

    3. Gallerie Nazionali Barberini Corsini

    Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma sono un tesoro d’arte che comprende due gallerie, Palazzo Barberini e la Galleria Corsini, che insieme conservano più di 5000 opere d’arte che spaziano dal Duecento al Settecento, tra quadri, sculture, bozzetti e oggetti d’arte decorativa. Il patrimonio delle Gallerie Nazionali ha origini lontane: nel 1883 la collezione Corsini fu donata allo Stato italiano e inizialmente collocata a Palazzo Corsini. Nel corso dei decenni successivi, la raccolta fu arricchita con opere provenienti dalle più prestigiose collezioni d’arte romane, fino a quando, nel 1949, lo Stato italiano acquistò Palazzo Barberini per farne la nuova sede della Galleria Nazionale, che fu inaugurata nel 1953.

    Rome’s National Galleries of Ancient Art is a treasure of art that includes two galleries, Palazzo Barberini and the Corsini Gallery, which together preserve more than 5,000 works of art ranging from the thirteenth to the eighteenth centuries, including paintings, sculptures, sketches and decorative art objects. The heritage of the National Galleries has distant origins: in 1883 the Corsini collection was donated to the Italian state and initially placed in Palazzo Corsini. Over the following decades, the collection was enriched with works from Rome’s most prestigious art collections, until, in 1949, the Italian state purchased Palazzo Barberini to make it the new home of the National Gallery, which was inaugurated in 1953.

    San Francesco in meditazione / Saint Francis in Meditation
    Caravaggio

    Ho deciso di concludere l’ articolo con questa foto, scattata durante la mia visita, che raffigura il dipinto “Giuditta e Oloferne” di Caravaggio. Si tratta di un’opera straordinaria, caratterizzata dalla spettacolarità con cui viene rappresentato questo gesto cruento e dai forti contrasti tra luce e ombra. Difficile spiegare la bellezza di ammirarlo dal vivo. Non mi resta che cogliere l’occasione per consigliarvi di dedicare del tempo alla scoperta di tutte queste meraviglie durante il vostro soggiorno nella capitale.

    I decided to end the article with this photo, taken during my visit, representing the painting “Judith beheading Holofernes” by Caravaggio. This is an extraordinary work, characterized by the spectacularity with which this bloody act is painted and the strong contrasts between light and shadow. It is difficult to explain the beauty of admiring it live. It only remains for me to take this opportunity to advise you to take time to discover all these wonders during your stay in the capital.

    Giuditta e Oloferne / Judith Beheading Holofernes
    Caravaggio
  • Da vedere assolutamente a Roma: la Galleria Borghese

    Da vedere assolutamente a Roma: la Galleria Borghese

    La Galleria Borghese di Roma è un tesoro nascosto nel cuore della città eterna. Questo museo d’arte ospita una collezione di opere di inestimabile valore. La galleria si trova all’interno di una splendida villa del XVII secolo, circondata da un magnifico giardino all’italiana, e fu costruita per ospitare la collezione privata della famiglia Borghese. Al suo interno sono presenti capolavori di Caravaggio, Correggio, Tiziano e le incantevoli sculture di Canova e Gian Lorenzo Bernini. Durante un mio recente viaggio nella capitale ho avuto il piacere di ammirarli dal vivo.

    The Borghese Gallery in Rome is a hidden treasure in the heart of the Eternal City. This art museum houses a collection of priceless works. The gallery is located inside a splendid 17th-century villa, surrounded by a magnificent Italian garden, and was built to house the private collection of the Borghese family. Inside are masterpieces by Caravaggio, Correggio, Tiziano, and enchanting sculptures by Canova and Gian Lorenzo Bernini. During my recent trip to the capital of Italy, I had the pleasure of admiring them in person.

    Giovane con canestro di frutta
    (Boy with a Basket of Fruit), Caravaggio
    San Girolamo
    (Saint Jerome), Caravaggio
    Bacchino malato
    (The young sick Bacchus), Caravaggio
    Apollo e Dafne
    (Apollo and Daphne), Gian Lorenzo Bernini
    Ratto di Proserpina
    (The rape of Proserpina), Gian Lorenzo Bernini


    David, Gian Lorenzo Bernini
    Paolina Borghese, Antonio Canova
    Dama con Liocorno
    (Portrait of young woman with unicorn), Raffaello

    Se stai pianificando una visita a Roma, non puoi perderti la Galleria Borghese. L’esperienza di ammirare queste opere d’arte in un contesto così unico e suggestivo è un’esperienza indimenticabile per ogni appassionato di arte e cultura. 

    If you are planning a visit to Rome, you cannot miss the Borghese Gallery. The experience of admiring these works of art in such a unique and evocative setting is an unforgettable experience for any art and culture enthusiast.

  • L’Avana: meta di viaggio indimenticabile

    L’Avana: meta di viaggio indimenticabile

    Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile ho intrapreso un viaggio straordinario alla scoperta della capitale cubana: l’Avana. Città ricca di storia, cultura e fascino. Situata sulla costa nord dell’isola di Cuba, è la più grande città dell’isola e una delle destinazioni turistiche più popolari dei Caraibi.

    In late March and early April, I made an amazing trip to discover the Cuban capital: Havana. A city rich in history, culture and charm. Located on the north coast of the island of Cuba, it is the largest city on the island and one of the most popular tourist destinations in the Caribbean.

    La città è famosa per la sua architettura coloniale spagnola, con strade acciottolate, edifici colorati e piazze vivaci. Tra le attrazioni più famose ci sono la Cattedrale di San Cristoforo, la Plaza de la Revolución, il Malecón e il Museo della Rivoluzione.

    The city is famous for its Spanish colonial architecture, with cobblestone streets, colorful buildings, and lively plazas. Among the most famous attractions are the Cathedral of St. Christopher, the Plaza de la Revolución, the Malecón, and the Museum of the Revolution.

    La Cattedrale di San Cristoforo, situata nella parte più antica della città, è una delle chiese più belle e antiche dell’Avana. Costruita nel XVI secolo in stile barocco, è caratterizzata da una facciata bianca e una torre alta 35 metri.

    St. Christopher’s Cathedral, located in the oldest part of the city, is one of Havana’s oldest and most beautiful churches. Built in the 16th century in the Baroque style, it features a white facade and a 35-meter-high tower.

    La Plaza de la Revolución è una delle piazze più grandi del mondo e un simbolo della storia e della cultura cubana. Qui si trovano i monumenti dedicati ai leader della rivoluzione cubana.

    The Plaza de la Revolución is one of the largest squares in the world and a symbol of Cuban history and culture. Monuments dedicated to the leaders of the Cuban Revolution are located here.

    Oltre alle attrazioni principali, ci sono molte altre cose da fare e da vedere a L’Avana. Si può visitare il mercato dell’Artigianato di San José, passeggiare per il quartiere colorato di Vedado o fare un tour delle famose fabbriche di sigari cubani.

    Besides the main attractions, there are many other things to do and see in Havana. You can visit the San Jose Crafts Market, stroll through the colorful neighborhood of Vedado, or take a tour of the famous Cuban cigar factories.

    Oltre a un’eccezionale cultura da scoprire, L’Avana è famosa anche per la sua vita notturna vibrante, con una vasta selezione di bar, club e ristoranti che offrono musica dal vivo, balli tradizionali e cibo cubano delizioso.

    In addition to an exceptional culture to discover, Havana is also famous for its vibrant nightlife, with a wide selection of bars, clubs, and restaurants offering live music, traditional dancing, and delicious Cuban food.

  • Imperdibile mostra di Escher a Firenze

    Imperdibile mostra di Escher a Firenze

    Fino al 7 maggio al Museo degli Innocenti a Firenze è possibile vedere la straordinaria mostra dedicata a M. C. Escher. La bellezza di circa 200 opere che hanno segnato il percorso artistico di uno dei più grandi artisti del Novecento, conosciuto per le sue opere che sfidano la percezione umana.

    Until the 7th of May at the Museo degli Innocenti in Florence you can see the extraordinary exhibition dedicated to M. C. Escher. The beauty of about 200 works that marked the artistic journey of one of the greatest artists of the 20th century, known for his works that challenge human perception.

    Escher – Il primo giorno della creazione

    Escher – Il secondo giorno della creazione

    Escher – Il terzo giorno della creazione

    Escher – Il quarto giorno della creazione

    Escher – Goriano Sicoli

    Escher – Scilla, Calabria

    Escher – Ciclo
    Escher – Giorno e notte

    Escher – Cigni (Cigni bianchi, cigni neri)

    Escher – Vincolo d’unione

    Escher – Convesso e concavo

    Escher – Mani che disegnano

    Escher – Relatività

    Escher – Belvedere

    Il percorso espositivo inizia con le sue prime stampe e disegni realistici ispirati alla natura e ai paesaggi italiani per arrivare poi ad analizzare il lavoro svolto da Escher nell’ambito della tassellatura e della trasformazione di forme.

    The exhibition begins with his early prints and realistic drawings inspired by nature and Italian landscapes and then goes on to analyze Escher’s work in tessellation and the transformation of forms.

    L’artista ha giocato con architettura e prospettiva per dare forma a universi infiniti e coinvolgenti, carichi di meraviglia.

    The artist played with architecture and perspective to shape endless, immersive universes full of wonder.

    Ogni primavera, dal 1927 al 1935, Escher viaggiò insieme ai suoi amici da Roma al sud dell’Italia con l’obiettivo di trovare paesaggi da immortalare. Rimase particolarmente colpito dalle città costiere della Calabria e dall’architettura moresca di alcuni paesi della costa amalfitana.

    Every spring from 1927 to 1935, Escher traveled with his friends from Rome to southern Italy in order to find landscapes to immortalize. He was particularly impressed by the coastal towns of Calabria and the Moorish architecture of some towns on the Amalfi coast.

    Oltre al Belpaese, Escher viaggiò in tutta Europa, visitando alcuni dei luoghi più belli del continente, tra cui la Francia, l’Italia e la Spagna, dove rimase affascinato dalle tassellazioni del grande complesso dell’Alhambra.

    In addition to the Belpaese, Escher traveled throughout Europe, visiting some of the continent’s most beautiful places, including France, Italy, and Spain, where he became fascinated by the tessellations of the great Alhambra complex.

    Il lavoro di Escher continua ad affascinare milioni di persone in tutto il mondo e a ispirare intere generazioni di artisti, architetti, matematici, musicisti e designer.

    Escher’s work continues to fascinate millions of people around the world and inspire entire generations of artists, architects, mathematicians, musicians and designers.

  • Cosa vedere assolutamente a Orvieto

    Cosa vedere assolutamente a Orvieto

    Orvieto è una città incantevole situata nella regione dell’Umbria, a circa 120 chilometri a nord di Roma. Conosciuta per il suo caratteristico centro storico e la sua imponente cattedrale gotica, Orvieto è una meta turistica di grande interesse per chiunque voglia scoprire il fascino dell’Italia centrale.

    Orvieto is a charming city located in the Umbria region, about 120 kilometers north of Rome. Known for its quaint historic center and impressive Gothic cathedral, Orvieto is a popular tourist destination for anyone who wants to discover the charms of central Italy.

    Ecco una lista delle principali attrazioni turistiche da non perdere durante la visita a Orvieto.

    Here is a list of the main tourist attractions not to be missed while visiting Orvieto.

    • La Cattedrale di Orvieto

    Il Duomo di Orvieto è uno dei gioielli architettonici dell’Italia centrale. Costruito tra il XIII e il XIV secolo, il Duomo è un’imponente cattedrale gotica che attira visitatori da tutto il mondo per la sua bellezza e la sua maestosità. La facciata del Duomo è una delle più grandi e imponenti d’Italia, con una lunghezza di oltre 50 metri. È decorata con numerose sculture, bassorilievi e mosaici che rappresentano scene bibliche e allegoriche. Il portale centrale è uno dei più belli dell’architettura gotica italiana, con una serie di archi acuti e un timpano decorato con statue e rilievi. All’interno, il Duomo di Orvieto è altrettanto impressionante. La navata centrale è alta circa 22 metri e si estende per oltre 50 metri. Le volte a crociera sono decorate con affreschi di artisti rinomati come Luca Signorelli e Fra Angelico. Tra le opere d’arte più famose del Duomo si trova la Cappella di San Brizio, affrescata da Signorelli con scene dell’Apocalisse.

    Orvieto Cathedral is one of the architectural jewels of central Italy. Built between the 13th and 14th centuries, the Duomo is an imposing Gothic cathedral that attracts visitors from all over the world for its beauty and majesty. The facade of the Duomo is one of the largest and most imposing in Italy, with a length of more than 50 meters. It is decorated with numerous sculptures, bas-reliefs and mosaics depicting biblical and allegorical scenes. The central portal is one of the most beautiful in Italian Gothic architecture, with a series of pointed arches and a tympanum decorated with statues and reliefs. Inside, the Cathedral of Orvieto is equally impressive. The nave is about 22 meters high and spans more than 50 meters. The cross vaults are decorated with frescoes by renowned artists such as Luca Signorelli and Fra Angelico. Among the Duomo’s most famous works of art is the Chapel of San Brizio, frescoed by Signorelli with scenes from the Apocalypse.

    • Il Pozzo di San Patrizio

    Il Pozzo di San Patrizio è un’opera di ingegneria idraulica del XVI secolo che si trova nella parte bassa della città. Con la sua profondità di oltre 60 metri e i suoi 248 gradini a doppia elica, rappresenta uno dei pochi esempi di pozzi a due scale nel mondo. La visita al pozzo rappresenta un’esperienza unica, che consente di apprezzare l’abilità degli antichi ingegneri italiani nel realizzare opere di grande complessità.

    St. Patrick’s Well is a 16th-century hydraulic engineering work located in the lower part of the city. With its depth of more than 60 meters and its 248 double-helix steps, it represents one of the few examples of two-step wells in the world. A visit to the well is a unique experience, allowing you to appreciate the skill of ancient Italian engineers in creating works of great complexity.

    • Il quartiere medievale

    Il quartiere medievale di Orvieto, con le sue strette stradine lastricate, le case in pietra e le torri di avvistamento, rappresenta un’attrazione imperdibile per gli appassionati di storia e di cultura. Passeggiando per le vie del quartiere, si possono ammirare numerosi edifici storici, tra cui il Palazzo del Popolo, la Torre del Moro e la Torre del Maurizio.

    Orvieto’s medieval quarter, with its narrow cobbled streets, stone houses and watchtowers, is a must-see attraction for history and culture enthusiasts. Strolling through the streets of the district, one can admire numerous historic buildings, including the Palazzo del Popolo, the Torre del Moro and the Torre del Maurizio.

    • La Fortezza Albornoz

    La Fortezza Albornoz rappresenta un’importante testimonianza dell’architettura militare del XIV secolo e si trova sulla sommità della collina di Orvieto. La fortezza è stata realizzata per volontà del cardinale Egidio Albornoz e costituisce un’importante attrazione turistica per i suoi suggestivi panorami sulla città e sulla valle sottostante.

    The Albornoz Fortress represents an important testimony to 14th-century military architecture and is located on the top of Orvieto’s hill. The fortress was built at the behest of Cardinal Egidio Albornoz and is an important tourist attraction for its striking views of the city and the valley below.

    • Il Museo Archeologico Nazionale

    Il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto è un luogo ideale per chi desidera approfondire la conoscenza dell’antica civiltà etrusca. All’interno del museo, si possono ammirare numerosi reperti archeologici, tra cui ceramiche, gioielli, monete e statue, che documentano la storia e la cultura di questo antico popolo italico.

    The National Archaeological Museum in Orvieto is an ideal place for those who wish to learn more about the ancient Etruscan civilization. Inside the museum, you can admire numerous archaeological artifacts, including ceramics, jewelry, coins and statues, which document the history and culture of this ancient Italic people.

  • Cosa vedere a Trento

    Cosa vedere a Trento

    Oggi vi porto a Trento, nel suo grazioso centro storico, tra i palazzi eleganti e le montagne sullo sfondo.
    A dominare Piazza Duomo ci sono, oltre alla Cattedrale di San Virgilio, il Palazzo Pretorio con la Torre Civica, maestose abitazioni e, al centro, la fontana del Nettuno.

    The Piazza Duomo is dominated by the Cathedral of San Virgilio, the Praetorian Palace with the Civic Tower, majestic houses and, in the center, the Neptune fountain.


    Ma c’è un luogo che da solo vale il viaggio: il Castello del Buonconsiglio. È stata la residenza dei principi vescovi di Trento dal secolo XIII fino alla fine del XVIII. Composto da una serie di edifici di epoca diversa e circondato da una cinta di mura. Un complesso imponente, dalla cui Loggia si scorge un bellissimo panorama della città.

    However, there is one place that alone is worth the trip: the Buonconsiglio Castle. It was the residence of the prince-bishops of Trent from the 13th century until the late 18th century. Composed of a series of buildings from different periods and surrounded by a wall. An imposing complex, from whose Loggia there is a beautiful view of the city.

    Uno dei gioielli assoluti custoditi al suo interno è la Torre Aquila che conserva il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo.

    One of the absolute jewels kept inside is the Eagle Tower, which preserves the famous Cycle of the Months, one of the most fascinating pictorial cycles of secular themes of the late Middle Ages.

    Questa serie di dipinti, realizzati nel XV secolo da un artista sconosciuto, permette di immergersi nella vita cortese ispirata ai poemi cavallereschi dell’epoca medievale. Il ciclo dei Mesi di Torre Aquila è un esempio meraviglioso di pittura gotica internazionale. L’artista ha saputo rappresentare in modo armonioso sia gli aspetti della vita contadina che quelli della vita aristocratica, senza mai cadere in raffigurazioni grottesche o polemiche. Attraverso le pitture, si possono osservare le attività che si svolgevano durante ogni periodo dell’anno, come la caccia col falcone, i tornei, l’aratura, la semina e la mietitura del fieno. Ogni attività è rappresentata con grande precisione e gli strumenti utilizzati dai contadini e dai nobili sembrano essere stati oggetto di uno studio accurato da parte dell’artista. Come si può immaginare il ciclo dei Mesi di Torre Aquila è una testimonianza unica della vita cortese del XVI secolo e un documento di grande valore artistico e letterario, che ci offre un’immagine straordinaria della vita vissuta nelle zone di frontiera dell’arco alpino.

    This series of paintings, made in the 15th century by an unknown artist, allows visitors to immerse themselves in courtly life inspired by the chivalric poems of medieval times. The Eagle Tower Months cycle is a wonderful example of international Gothic painting. The artist was able to harmoniously depict both aspects of peasant and aristocratic life without ever falling into grotesque or polemical depictions. Through the paintings, one can observe the activities that took place during each time of the year, such as falcon hunting, tournaments, plowing, sowing and hay harvesting. Each activity is depicted with great precision, and the tools used by the peasants and nobles seem to have been carefully studied by the artist. As one can imagine, the cycle of the Months of Torre Aquila is a unique testimony to courtly life in the 16th century and a document of great artistic and literary value, giving us an extraordinary picture of life lived in the frontier areas of the Alps.

  • Cosa vedere alla Pinacoteca di Brera

    Cosa vedere alla Pinacoteca di Brera

    La Pinacoteca di Brera, uno dei musei più rinomati di Milano, è una vera e propria gemma artistica situata nel cuore del centro storico della città. Fondato nel 1776 dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, questo museo custodisce una collezione straordinaria di oltre 600 opere d’arte, che spaziano dal XIV al XX secolo. Qui puoi ammirare capolavori di artisti del calibro di Raffaello, Caravaggio, Tintoretto, Bellini, Mantegna e molti altri.

    The Pinacoteca di Brera, one of Milan‘s most renowned museums, is a true artistic gem located in the heart of the city’s historic center. Founded in 1776 by Empress Maria Theresa of Austria, this museum holds an extraordinary collection of more than 600 works of art, ranging from the 14th to the 20th century. Here you can admire masterpieces by great artists such as Raffaello, Caravaggio, Tintoretto, Bellini, Mantegna and many others.

    Tra i capolavori indiscussi su cui soffermarsi vi sono senza dubbio i seguenti:

    Among the undisputed masterpieces to dwell on are undoubtedly the following:

    • Pietà, Giovanni Bellini
    • Madonna col Bambino e santi, angeli e Federico da Montefeltro (Madonna and Child with Saints, Angels and Federico da Montefeltro) (Pala di San Bernardino) Piero della Francesca
    • Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti (Lamentation over the Dead Christ), Andrea Mantegna

    Eccone una foto che ho scattato durante la mia visita:

    Here is a photo I took during my visit:

    Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti
    Lamentation over the Dead Christ, Mantegna

    • Sposalizio della Vergine (The Marriage of the Virgin), Raffaello

    Altro scatto realizzato da me, stavolta soffermandomi sui dettagli:

    Another shot taken by me, this time focusing on details:

    Sposalizio della Vergine
    The Marriage of the Virgin, Raffaello
    • Predica di San Marco in una piazza di Alessandria d’Egitto (St. Mark Preaching in Alexandria), Gentile Bellini e Giovanni Bellini
    • Il Ritrovamento del corpo di San Marco (Discovery of the Body of Saint Mark), Tintoretto
    • Cena in Emmaus (Supper at Emmaus), Caravaggio

    Non ho resistito a scattare una foto ricordo di quest’opera straordinaria:

    I could not resist taking a memory photo of this extraordinary art work:

    Cena in Emmaus
    Supper at Emmaus, Caravaggio

    • Cenacolo (Last Supper), Rubens

    Altro scatto realizzato da me di un’opera di uno degli artisti fiamminghi per eccellenza: Rubens

    Another shot taken by me of a work by one of the quintessential Flemish artists-Rubens

    Cenacolo
    Last Supper, Rubens

    • Il bacio (The Kiss), Francesco Hayez

    Indescrivibile vedere dal vivo questo dipinto:

    Indescribable to see this painting in person:

    Il bacio
    The Kiss, Francesco Hayez

    • Rissa in galleria, Umberto Boccioni
    • Enfant gras, Modigliani

    Da amante dei musei non potevo che uscire entusiasta dopo ore a contemplare certi dipinti. Se avete modo di concedervi un break nella bella Milano vi consiglio caldamente di non perdere l’opportunità di visitare la Pinacoteca di Brera.

    As a museum lover, I couldn’t help but leave enthusiastic after hours contemplating certain paintings. If you have a chance to treat yourself to a break in the beautiful city of Milan, I highly recommend that you do not miss the opportunity to visit the Pinacoteca di Brera.

  • Lazio da fotografare

    Lazio da fotografare

    Il Lazio è una regione ricca di storia, cultura e bellezze naturali, che si prestano perfettamente alla fotografia. Dai monumenti dell’antica Roma alle colline della Tuscia, passando per le città d’arte e i parchi naturali, il Lazio offre infinite opportunità per catturare scatti indimenticabili.

    Lazio is a region rich in history, culture and natural beauty that lends itself perfectly to photography. From the monuments of ancient Rome to the hills of Tuscia, via art cities and natural parks, Lazio offers endless opportunities to capture unforgettable shots.

    Borghi:

    • Arpino
    • Bolsena
    • Caprarola
    • Castel Gandolfo
    • Civita di Bagnoregio
    • Collepardo
    • Gaeta
    • Nemi
    • Orvinio
    • Sermoneta
    • Sperlonga
    • Subiaco
    • Torre Alfina
    • Tuscania
    • Vitorchiano 

    Architettura / Street: 

    • Bomarzo
    • Calcata
    • Roma (Roma panorama: 1) Giardino degli Aranci, 2) Terrazza delle Quadrighe, 3) Castel Sant’Angelo, 4) Terrazza del Pincio, 5) Gianicolo, 6) Palatino, 7) Trinità dei Monti, 8) Terrazza panoramica Cupola San Pietro (Città del Vaticano)
    • Viterbo

    Naturalistica:

    • Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
    • Parco Nazionale del Circeo
    • Riserva Regionale Montagne della Duchessa
    • Riserva Regionale Monte Navegna e Monte Cervia
    • Riserva Regionale Lago di Vico

    Paesaggistica:

    • Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
    • Parco Nazionale del Circeo
    • Riserva Regionale Montagne della Duchessa
    • Riserva Regionale Monte Navegna e Monte Cervia
    • Riserva Regionale Lago di Vico

    Subacquea:

    • Area marina protetta Secche di Tor Paterno
    • Area marina protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano
  • Olafur Eliasson, “Nel tuo tempo”

    Olafur Eliasson, “Nel tuo tempo”

    Si è tenuta a Palazzo Strozzi la splendida mostra “Nel tuo tempo” dell’artista islandese-danese Olafur Eliasson; un percorso fatto di installazioni che si “fondono” con l’ambiente e interagiscono con esso. Opere immersive che incantano lo spettatore durante l’intero percorso. Un gioco di luci e ombre, riflessi e colori.

    The brilliant exhibition “In Your Time” by Icelandic-Danish artist Olafur Eliasson was held at Palazzo Strozzi; a series of installations that “merge” with the environment and interact with it. Immersive works that enchant the viewer throughout the entire journey. A play of light and shadow, reflections and colors.

    Vi lascio a qualche scatto della mostra:

    I leave you with a few shots from the exhibition:

    Triple window, 1999
    Your timekeeping window, 2022
    Detail of “Your timekeeping window, 2022
    Beauty, 1993
  • Weekend tra Kastelruth e Ortisei

    Weekend tra Kastelruth e Ortisei

    Non è un inverno magico se non mi concedo qualche giorno in montagna.

    Quest’anno la scelta è ricaduta su Castelrotto, o Kastelruth, in Alto Adige. Questo grazioso paese vanta una posizione invidiabile ai piedi dell’Alpe di Siusi, nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio.

    Durante il viaggio, man mano che ci avviciniamo, il paesaggio diventa sempre più affascinante; passando dal verde intenso al bianco dei prati e delle cime innevate.

    Arriviamo a destinazione, presso l’Hotel Villa Kastelruth, a  un passo dall’inconfondibile Villa Felseck.

    Ero alla ricerca di un breve soggiorno di relax e questa struttura si è rivelata la scelta migliore. Appena possibile ci concediamo un po’ di riposo presso il centro benessere, in tipico stile alpino. L’ambiente è accogliente e curato. Troviamo la piscina riscaldata all’aperto, la sauna, e la vasca idromassaggio. È un piacere abbandonarsi al dolce far niente circondati da un paesaggio così suggestivo.

    Dopo esserci riposati, decidiamo di fare un giro del paese, che si rivela essere un vero goiello, con le sue case pittoresche e il caratteristico Campanile della Chiesa Parrocchiale, in Piazza Kraus. Rientriamo in albergo all’ora del tramonto, e rimaniamo affascinati dal panorama dalla nostra stanza: i colori caldi contrastano con paesaggio invernale, creando l’atmosfera ideale per scattare qualche foto. Rimaniamo affacciati alla finestra come due bambini fino all’ora di cena.

    Il giorno seguente lo trascorriamo a Ortisei, che dista appena una quindicina di minuti. Avevamo sentito parlare di una pista da slittino, che era possibile percorrere salendo con la Funicolare Resciesa. Decidiamo di provarla. Arriviamo in cima e ci buttiamo nella discesa con lo slittino. Non credo ci sia bisogno di dirvi che ci siamo divertiti come matti! Un’esperienza davvero unica: adrenalina pura e tante risate tra paesaggi mozzafiato. 

    It’s not a magical winter if I don’t treat myself to a few days in the mountains.

    This year the choice fell on Kastelruth, in South Tyrol. This lovely village boasts an enviable location at the foot of the Alpe di Siusi, in the Sciliar-Catinaccio Nature Park.

    During the trip, as we get closer, the landscape becomes more and more fascinating; passing from the intense green to the white of the meadows and snowy peaks.

    We arrive at our destination, at the Hotel Villa Kastelruth, just a step away from the unmistakable Villa Felseck.

    I was looking for a short relaxing stay and this hotel turned out to be the best choice. As soon as we could, we allowed ourselves a little rest in the wellness center, in typical alpine style. The environment is welcoming and well cared for. We find the heated outdoor pool, the sauna, and the whirlpool. It is a pleasure to indulge in the sweet idleness surrounded by such a charming landscape.

    After resting, we decided to take a tour of the village, which turned out to be a real gem, with its picturesque houses and the characteristic bell tower of the parish church, in Kraus Square. We get back to the hotel at sunset, and we are fascinated by the view from our room: the warm colors contrast with the winter landscape, creating the ideal atmosphere to take some pictures. We stayed looking out the window like two children until dinner time.

    The following day we spent in Ortisei, which is only fifteen minutes away. We had heard about a toboggan run, which was possible to go on by taking the Resciesa cable car. We decided to try it. We got to the top and threw ourselves into the toboggan run. I don’t think I need to tell you that we had the time of our lives! A truly unique experience: pure adrenaline and lots of laughs among breathtaking scenery.