Arte astratta a Villa Olmo

Donne e astrazione in Italia 1930 – 2000

Passeggiavo lungo il Lago di Como, tra gli alberi in fiore e i graziosi cigni che nuotano nelle sue acque. Avevo letto di un’ interessante mostra, dal titolo “Donne e astrazione in Italia 1930 – 2000”, che si teneva nella straordinaria location di Villa Olmo. Volevo visitarla, spinta dalla mia passione per l’arte astratta. Non avevo mai avuto l’occasione di vedere la villa dal vivo. Una volta raggiunta, mi ritrovo davanti una delle più eleganti ville che avessi mai visto. Nella parte antistante, si trovano la fontana dello scultore Oldofredi, il bellissimo parterre e i due olmi ai lati. Il panorama è indescrivibile. Sarei stata ore a godermi quella giornata di sole nei giardini della villa, ma la visita non poteva attendere.

La mostra, visitabile fino al 29 maggio, tratta delle opere di 39 protagoniste dell’arte astratta italiana tra gli anni Trenta e la fine del Novecento.

Lo spazio delle prime tre sale  è dedicato ad alcune artiste di origine comasca o che hanno frequentato assiduamente la città nel corso della loro vita. Tra queste ritroviamo Carla Badiali, Cordelia Cattaneo, Giannina Censi, Bice Lazzari, Regina e Carla Prina.

I was strolling along Lake Como, among the flowering trees and graceful swans swimming in its waters. I had read about an ‘interesting exhibition, entitled “Women and Abstraction in Italy 1930 – 2000“, which was being held in the extraordinary location of Villa Olmo. I wanted to visit it, driven by my passion for abstract art. I had never had the opportunity to see the villa live. Once I reached it, I found myself in front of one of the most elegant villas I had ever seen. In the front part, there is the sculptor Oldofredi’s fountain, the beautiful parterre and the two elms on either side. The view is indescribable. I would have spent hours enjoying that sunny day in the gardens of the villa, but the visit could not wait.

Panorama da Villa Olmo, Lago di Como

The exhibition, open until May 29, deals with the works of 39 leading figures in Italian abstract art between the 1930s and the end of the 20th century.

The space of the first three rooms is dedicated to a number of female artists of Como origin or who assiduously frequented the city during their lives. Among them we find Carla Badiali, Cordelia Cattaneo, Giannina Censi, Bice Lazzari, Regina and Carla Prina.

Composizione in Rosa n. 152, Carla Badiali
Composizione di piani, Carla Badiali
Carla Prina

Si prosegue con la sezione “Segno/scrittura” con Carla Accardi, Irma Blank e Betty Danon.

The exhibition continues with the “Sign/Writing” section featuring Carla Accardi, Irma Blank and Betty Danon.

Opera dal titolo Pianeta di Carla Accardi
Pianeta, Carla Accardi
Frammenti, Carla Accardi

Nello spazio intitolato “Geometrie” sono invece esposte le opere di Nathalie du Pasquier, Chung Eun-Mo, Fernanda Fedi, Tilde Poli, Carol Roma e Fausta Squatriti.

The halls focused on the theme “Geometries” feature the works of Nathalie du Pasquier, Chung Eun-Mo, Fernanda Fedi, Tilde Poli, Carol Roma and Fausta Squatriti.

Composizione, Carol Roma
Chung Eun-Mo
Composizione, Tilde Poli

Nella sezione “Materia” è possibile ammirare le opere di Luisa Albertini, Marion Baruch, Renata Boero, Gabriella Benedini e Mirella Saluzzo.

The “Matter” section features works by Luisa Albertini, Marion Baruch, Renata Boero, Gabriella Benedini and Mirella Saluzzo.

Sala con opere esposte di Mirella Saluzzo e Marion Baruch

Nella sala successiva “Meditazione/Concetto” si trovano i lavori di Mirella Bentivoglio, Alessandra Bonelli, Franca Ghitti, Maria Lai, Luisa Lambri, Claudia Peill e Lucia Pescador.

In the next room “Meditation/Concept” are the works of Mirella Bentivoglio, Alessandra Bonelli, Franca Ghitti, Maria Lai, Luisa Lambri, Claudia Peill and Lucia Pescador.

“Tutto nasce dalla pietra, anche l’astrattismo”, Mirella Bentivoglio
Sala dedicata al tema “Meditazione/Concetto”
Senza titolo, Luisa Lambri

Si continua con “Corpo/Azione/Re-azione” Carmengloria e Maria Morganti.

It continues with “Body/Action/Re-action” Carmengloria and Maria Morganti.

Carmengloria Morales

Infine troviamo “Spazio/Luce”, dove è possibile vedere le opere di Alice Cattaneo, Sonia Costantini, Dadamaino, Paola Di Bello, Elisabetta Di Maggio, Lia Drei, Nataly Maier, Eva Sørensen, Grazia Varisco e Nanda Vigo.

Lastly we find “Space/Light,” where it is possible to see works by Alice Cattaneo, Sonia Costantini, Dadamaino, Paola Di Bello, Elisabetta Di Maggio, Lia Drei, Nataly Maier, Eva Sørensen, Grazia Varisco and Nanda Vigo.

Sala espositiva dedicata al tema “Spazio/Luce”

Concludo questa immersione nell’arte astratta, tutta al femmile, con un parere personale sulla mostra: per me è stata un’ esperienza unica. Poter osservare opere così interessanti da vicino, ciascuna con la sua tematica che prende forma servendosi di svariati materiali e strumenti, è un vero inno all’arte. Il percorso si traduce in un vero e proprio racconto offrendo una straordinaria, seppur fugace, panoramica sulle artiste scelte.

After this all-female immersion in abstract art, I would like to give you my opinion about it: for me it was a unique experience. Being able to observe such interesting works up close, each with its own theme taking shape by making use of a variety of materials and tools, is a true hymn to art. The itinerary translates into a true narrative by offering an extraordinary, if fleeting, overview of the chosen women artists.

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